GMdR 2023 – Comune di Andria

Iniziative dei progetti SAI

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2023, il Comune di Andria organizza una serie di eventi

16/06/2023: Biciclettata che vede coinvolta la cittadinanza e la Pubblica Amministrazione e sosta presso la sede SAI di Via Lagnone S. Croce, 279 per visita al bene confiscato alla Criminalità organizzata;

20/06/2023: stand e Open day che si terrà presso la struttura residenziale che accoglie uomini soli, sita in Andria alla Via Lagnone Santa Croce, 279. L’evento si svolgerà dalle ore 17:00 alle ore 20:00, con degustazione di piatti tipici dal mondo e racconto di vita delle varie esperienze; inoltre, verranno allestiti diversi stand espositivi nei quali saranno presentati oltre ai diversi piatti tipici che caratterizzano le diverse culture e provenienze territoriali dei beneficiari, saranno affisse rappresentazioni artistiche realizzate manualmente dai beneficiari, come immagini raffigurative. Inoltre sarà cura degli operatori del progetto SAI realizzare un power point nel quale verranno inserite diverse foto che hanno caratterizzato la vita di questo progetto e frasi, canzoni o riferimenti particolari a culture e testimonianze riportate dai beneficiari SAI. Sono state predisposte diverse stampe in quadri di tela da inserire all’interno degli stand espositivi accanto alle pietanze culinarie preparate dai beneficiari e alle immagini raffigurative. A ciascun partecipante sarà consegnata una conchiglia contenente una frase che riassumi le emozioni e la storia personale di ciascun beneficiario.

23/06/2023: Spettacolo: ISMAEL il viaggio dalla Siria –  monologo di teatro contemporaneo di Massimigliano Frateschi. Lo spettacolo si terrà presso la Casa di Accoglienza “S. Maria Goretti” della Diocesi di Andria in Via Quarti, 11 a partire dalle ore 21.00. ISMAEL – in viaggio dalla Siria – E’ uno monologo di teatro contemporaneo , ispirato alla storia vera di Adnan, un ragazzo scappato dalla Siria e tutt’ora rifugiato in qualche parte d’Europa. Ismael è un ragazzo iperattivo, sempre sorridente nonostante il bagaglio emotivo del suo viaggio. Ha imparato la lingua italiana e le preghiere quando era bambino, insegnateli dalla madre, ormai scomparsa e che premeditava la fuga di suo figlio in un altro paese sin dalla nascita. Quando Ismael arriva all’ufficio d’immigrazione, dopo aver attraversato due deserti , sei nazioni e aver perso le tracce del fratello maggiore, scomparso durante una loro permanenza in un carcere, si commuove e con sarcasmo e ironia ci racconta la sua storia.

Si allega locandina dell’evento

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