Giornata Mondiale del Rifugiato: i Progetti SAI ei Comuni italiani in prima fila nell’accoglienza

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Un rifugiato non è solo una storia di fuga, ma anche una storia di resilienza e di speranza.

Una giornata dedicata a onorare la forza, il coraggio e la resilienza dei milioni di persone che hanno dovuto lasciare le proprie case a causa di conflitti, persecuzioni e violazioni dei diritti umani.

I rifugiati sono spesso vittime di circostanze al di là del loro controllo: costretti a lasciare le loro case e le loro comunità, affrontano pericoli e incertezze nel tentativo di raggiungere un luogo sicuro. Nonostante le avversità incontrate lungo il cammino, i rifugiati dimostrano una straordinaria resilienza: la loro determinazione a sopravvivere e nel costruire una nuova vita rappresenta un esempio di coraggio per tutti noi.

Il 20 giugno il mondo celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, un’occasione su scala mondiale per sensibilizzare l’opinione pubblica e per promuovere una maggiore comprensione verso i rifugiati, offrendo loro sostegno e protezione; un’opportunità per riflettere sulle sfide che i rifugiati affrontano quotidianamente e per promuovere una maggiore solidarietà.

È un momento per chiedersi come possiamo contribuire a creare un mondo più giusto e umano, dove i diritti di tutti i rifugiati siano rispettati e protetti.

Per fare ciò, molti Comuni aderenti alla rete SAI hanno promosso iniziative di sensibilizzazione e di promozione locale. Il tema conduttore proposto per il 2023 è Agire l’accoglienza“, il titolo della Seconda Conferenza delle Operatrici e degli Operatori del SAI che si terrà il prossimo 18 luglio a Roma.

All’indirizzo https://www.retesai.it/category/iniziative-dei-progetti-territoriali/ sono raccolti tutti gli eventi promossi dai Progetti della rete SAI

All’indirizzo https://www.anci.it/giornata-mondiale-rifugiato-i-comuni-italiani-in-prima-fila-nellaccoglienza/ l’Anci. l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, ha raccolto le voci di sindaci, di grandi e piccoli Comuni, impegnati nell’accoglienza: dallo stesso delegato Anci all’Immigrazione Matteo Biffoni al sindaco di Bologna  Matteo Lepore. E poi i sindaci di Civitaquana  Samuele Di Profio, di Rovigo Edoardo Gaffeo e di San Salvatore di Fitalia Giuseppe Pizzolante

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