Un linguaggio che ferisce può diventare lo spunto per costruire consapevolezza, riflessione e persino risate.
È questo lo spirito dell’iniziativa “Le parole colpiscono” in programma a Lecce dal 9 al 12 luglio. Giornate che intrecceranno attivismo, creatività e comicità per affrontare il tema dell’hate speech in modo diretto, partecipato e trasformativo.
Si partirà il 9 e 10 luglio con un workshop laboratoriale sui discorsi d’odio, aperto a giovani e adulti a cura delle prof.sse Anna Paola Paiano e Tiziana Marinaci dell’Università del Salento. Durante l’incontro si esploreranno le frasi d’odio più comuni che circolano online e offline, per analizzarle, decostruirle e restituire loro una nuova forma. Le parole individuate diventeranno il punto di partenza per la realizzazione di poster tipografici, strumenti espressivi e provocatori che ribaltano il senso del discorso d’odio, trasformandolo in consapevolezza condivisa. La partecipazione al workshop è gratuita e aperta a tutti previa prenotazione al 349 119 6906.
Sabato 12 luglio poi, una serata di stand-up comedy in collaborazione con Stand-Up Comedy Lecce: alle 21:30, presso il chiostro interno della Biblioteca Bernardini, si esibirà Xhuliano Dule, artista italo-albanese che negli ultimi anni si è distinto sulla scena nazionale per il suo stile diretto, disarmante e profondamente umano. Xhuliano indaga i temi del politicamente corretto, povertà, potere e integrazione: il linguaggio utilizzato è crudo, spietato ma, soprattutto, onesto. Lo spettacolo attraversa la parabola di integrazione dell’autore: dai barconi degli anni novanta fino al lavoro all’ONU, passando per scuole pubbliche, private, relazioni terminate e abbandoni. Una parabola di fallimenti clamorosi che riguarda un po’ tutte e tutti
Condividi